
Riconquista i tuoi sensi
Amo trascorrere qualche giorno di vacanza in località ricche di montagne e laghi.
Questi luoghi offrono un’incredibile varietà di paesaggi e molti percorsi di trekking, con differenti livelli di difficoltà che stuzzicano alla perfezione i miei sensi.
Odori, sapori, rumori, paesaggi, sensazioni tattili di piedi e mani e molto altro ancora.
Faccio questa esperienza da molti anni, molto prima di conoscere e approfondire per lavoro ma anche interesse personale, discipline di crescita personale e professionale.
E’ tuttora un’esperienza di grande ricchezza per me e può esserlo anche per chiunque desideri vivere attimi di totale presenza con i suoi sensi.
Riprendere i sensi
“Riprendere i sensi. Guarire se stessi e il mondo attraverso la consapevolezza” è il titolo di un testo di Jon Kabat-Zinn. Tratta la relazione fra consapevolezza e benessere fisico-mentale, soffermandosi sulle meraviglie della nostra mente e del nostro corpo. Descrive con modi semplici e intuitivi come arrivare, tramite i sensi, a una comprensione più profonda della nostra bellezza e del percorso che scegliamo per la nostra vita.
La Mindfulness infatti, aiuta a sviluppare consapevolezza attraverso il corpo, la mente, i pensieri e le emozioni.
Si sviluppa con un allenamento costante che si articola nel rivolgere l’attenzione al presente, momento dopo momento. Per praticarla si utilizzano alcuni supporti naturalmente disponibili a noi:
- il corpo
- i sensi
- le emozioni
- i pensieri
L’osservazione di questa concatenazione di fenomeni, senza esprimere giudizio positivo o negativo, promuove il nostro modo di percepire noi stessi, le relazioni ed il mondo e determina le caratteristiche della nostra realtà ossia se ci appare buona o pesante, arricchente o misera.
Sensi
Ti è mai capitato di prestare attenzione a quale senso usi prevalentemente? Quale invece ti infastidisce? O semplicemente quale senso stai usando in questo momento? Prova ad osservarti.
Gli stimoli provenienti dall’ambiente esterno agiscono su alcuni organi detti organi di senso e da questi, mediante i nervi, vengono trasmessi agli organi centrali. I principali sensi sono:
il tatto, l’odorato, il gusto, l’udito e la vista.
Questi cinque strumenti, di cui il nostro corpo è dotato, sono delle finestre e dei sensori, utili alla nostra capacità di percepire noi stessi e il mondo in quanto ciò che accade fuori ha un effetto sul nostro stato interiore.
Il tutto può apparire semplice e ovvio. Ma semplice ed ovvio non è. Vi faccio qualche esempio pratico:
Cosa capita se sei a cena e c’è un clima emotivamente teso tra le persone? Nella migliore delle ipotesi mangerai senza sentire il gusto. L’attenzione è altrove.
Ti sarà capitato che qualcuno ti parli ma non senti né registri nella memoria nessuna informazione, l’attenzione non c’è, la mente si trova altrove.
Se la bocca mangiasse tutto quello che mangiano gli occhi o pensano le tue convinzioni, faresti grandi indigestioni.
Prova a osservare le stesse cose o le stesse persone con occhi diversi. Ad esempio prova a pensare che i tuoi occhi potrebbero comunicare amore, contatta la tua parte affettiva e allora si illumineranno. Se invece tutto ti sembra piatto e insignificante i tuoi sensi non coglieranno lo stupore, non sentiranno amore, non vedranno bei panorami, non sentiranno gradevoli melodie.
Questi esempi mostrano che se la mente è occupata, i sensi sono in parte disattivati.
E’ invece importante servirsene in modo ottimale.
Come?
Imparando a conoscerci, osservando come usiamo i nostri sensi e cosa ci attendiamo. In questo modo sviluppiamo consapevolezza favorendo il nostro equilibrio interiore.
Dunque se desideriamo arricchire la nostra esperienza di vita, una cosa che possiamo fare è collegarci ai nostri sensi, ascoltando attentamente il nostro corpo ed il nostro sentire.
La Mindfulness ed il Counseling possono guidarci con gradualità e consapevolezza a contattare queste risorse e tenerle in equilibrio per vivere bene con noi stessi, nelle relazioni con gli altri e nel mondo.
Parole chiave
Udito, olfatto, tatto, vista, corpo, mente, sensi, cuore, equilibrio, respiro, consapevolezza, stare bene, presenza.
Pratica della settimana
Prova, attraverso i tuoi sensi, a rimanere presente e attento a te stesso.
Dedicati qualche minuto e prendi contatto con il respiro.
Lascia che sia un respiro naturale, senza forzature e passa in rassegna i tuoi sensi.
Segui la traccia scritta ma sentiti libero di trovare un tuo modo personale.
Puoi decidere di provare a praticare con un “senso” diverso ogni giorno oppure dedicare qualche minuto a tutti nella stessa pratica.
VISTA
- Usando il senso della vista, prova a rivolgere un’attenzione partecipe e non giudicante a ogni cosa che vedi intorno a te, per osservarla pienamente.
- Guarda la natura che ti circonda, osservandone i dettagli, come fosse la prima volta che li vedi, guarda le stelle oppure fai una passeggiata in un bosco o in un bel quartiere della città.
- Osserva in presenza, intenzione e consapevolezza con la vista, seguendo il tuo respiro, attento e rilassato a tutto ciò che gli occhi registrano.
UDITO
- Attraverso l’udito rivolgi un’attenzione partecipe e non giudicante a ogni suono che incontri.
- Ascolta i suoni dell’ambiente circostante o una bella musica, che abbia su di te un effetto calmante, oppure una musica che “ti dia la carica”.
- Prestare attenzione ai suoni della natura (le onde del mare, il canto degli uccelli, la pioggia che cade, il fruscio delle foglie) aiuta a immergersi nel qui ed ora, a vivere pienamente.
- Osserva in presenza, intenzione e consapevolezza con l’udito, seguendo il tuo respiro, attento e rilassato a tutto ciò che le tue orecchie registrano.
OLFATTO
- Usa profumi o essenze per il corpo o la casa.
- Osserva se questi odori ti aiutano a stare in presenza a te stesso, magari staccandoti da pensieri o emozioni che prendono la tua attenzione.
- Potresti annusare dei fiori o fare una passeggiata in un bosco o in uno spazio verde della città.
- Mentre usi l’olfatto prova a respirare lentamente, rimani attento e partecipe, non giudicare, non agire.
GUSTO
- Pensa a cosa desideri mangiare di semplice nel prossimo pasto della giornata, pensa agli ingredienti e osserva se il tuo gusto viene già stimolato dall’immaginazione
- Fai la spesa avendo cura della scelta degli ingredienti: colore, proprietà, gusto…
- Prepara e cucina il tuo semplice piatto.
- Mangia ciò che hai preparato, rimanendo in contatto con le varie sensazioni e sapori, in modo lento e concentrato.
- Puoi fare lo stesso se prepari una bevanda preferita, come una tisana o una cioccolata calda oppure se ti concedi un dolce e lo assapori come se fosse la prima volta che lo mangi.
TATTO
- Il tatto appartiene a tutta la tua pelle, a tutto il tuo corpo, non solo alle mani.
- Accarezza un cane o un gatto, indossa un indumento con un tessuto che ti piace, abbraccia qualcuno assaporando il contatto dei corpi, il calore.
- Sorridi e senti i tuoi muscoli facciali contrarsi e rilasciarsi.
- Fai che ogni cosa che tocchi sia avvertita da tutto il corpo in totale presenza.
Fai in modo che questa pratica di riconquista dei sensi ti diventi familiare e condividila con le persone che ami.
Spero tu abbia trovato beneficio in questa pratica di riconquista dei tuoi sensi che può diventare un tuo momento quotidiano. Se desideri saperne di più, esplora il mio sito o contattami. Se oggi è la prima volta che leggi un mio articolo e desideri seguire altre pratiche puoi trovarle negli articoli precedenti della serie Summer Monday oppure nel kit audio pubblicato nel mese di Aprile.
Ti aspetto con un nuovo tema ed una nuova pratica per il prossimo appuntamento del Summer Monday, il nostro succo del lunedì mattina.