Un nuovo futuro ci attende

All’inizio del mese di Gennaio ho comprato il libro, GREEN NATION REVOLUTION di Valentina Giannella e Esther Maruzzelli. Una lettura molto coinvolgente ed ispirante, “dedicato ai giovani del mondo dai 13 ai 30” ma io direi per tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro pianeta e soprattutto hanno a cuore le nuove generazioni che desiderano occuparsene con cura. Racconta di idee, dei giovani, di nuove economie, di nuove energie, di nuove professioni, che stanno già rivoluzionando il mondo e curando il pianeta.
L’ho letto tutto d’un fiato, parla di futuro sostenibile, di un’idea di Nazione senza confini geografici che unisce i giovani intorno ai principi della Scienza, del senso civico, della cura per l’ambiente, di comunità, di collaborazione e molto altro.

Sempre a inizio anno è scoppiata in molti paesi ed anche in Italia la pandemia di Covid-19. Durante questi mesi ognuno di noi ha messo mano alle proprie abitudini radicate e ai propri schemi automatici. Preoccupazioni, ansie, perdita del lavoro, timore per la propria salute e dei propri familiari, perdita di riferimenti, mancanza degli affetti, solitudine, fatiche organizzative, emozioni di lutto o perdita reale di un familiare, queste e molte altre emozioni e situazioni hanno attraversato la vita delle persone in questo periodo.

Mi piace pensare che questo periodo ci abbia offerto la possibilità di riflettere e magari cambiare.

Molte discipline di cura, tra cui la Mindfulness  ed il Counseling, che mi stanno a cuore e di cui mi occupo, insegnano che uno dei modi per gestire lo stress sia sviluppare resilienza cioè capacità di attraversare ed affrontare con consapevolezza di sé le esperienze  difficili della vita. Una consapevolezza che si nutre di accettazione, di coraggio, di volontà, di amore verso ciò che conta, una consapevolezza che sospende il giudizio e si apre alla cura per sé, per gli altri, per il nostro lavoro, per le azioni che compiamo, per ciò che comunichiamo con le parole o con il comportamento.

Capita allora che prendersi una pausa sia l’unico modo per fare spazio al nuovo. Come in concreto?

Rivedendo le nostre abitudini e i piloti automatici che spesso affollano il nostro fare e sentire quotidiano. Ad esempio cambiate posizione nel letto dove dormite, provate gusti nuovi, leggete argomenti sconosciuti, percorrete strade diverse, stravolgete le vostre opinioni, chiamate qualcuno che non sentite da tempo, scegliete in cosa impegnarvi per la società, osate.
Diverse persone che hanno vissuto la fatica e la costrizione di questo periodo mi hanno anche scritto di averne anche scoperto lati gradevoli: lo smart working, godere le relazioni familiari, ripensare o re-inventare il proprio lavoro o decidere di cambiarlo, aver sconvolto le proprie scalette di priorità, desiderare una visione diversa di salute e benessere altro.
Come documentato da diversi studiosi, oggi più che mai, nel pensare al futuro della Terra e delle nuove o future generazioni occorre rompere automatismi e schemi che non ci piacevano ma sembravano necessari, per acquisirne di nuovi, fatti di nuove capacità di vivere e stare sulla Terra. Abbiamo già iniziato a realizzare dei cambiamenti di valore in questo periodo: la maggior parte delle aziende ha dato accesso allo smart working, abbiamo usato la tecnologia per avvicinare e creare relazioni di prossimità, abbiamo fatto acquisti da piccoli produttori online, abbiamo ridotto come mai accaduto prima i livelli di emissione nociva nell’aria che respiriamo e ognuno di voi, ne sono certa, potrebbe aggiungere molto altro.
Per avviare questo processo di sostenibilità occorre essere fortemente consapevoli di ciò che c’è ora, fortemente consapevoli di ciò che ci sembra tanto fondamentale ma anche consapevoli di ciò che ci appare essenziale ma non funziona, per separarsi da antiche convinzioni che le cose debbano andare come sempre sono andate per poi cambiare pensiero e poi rotta.

C’è aria di cambiamento verso uno stile di vita più sostenibile.   Un nuovo futuro ci attende se metteremo  forza ed intenzione per realizzarlo.

Questo può avvenire da subito proprio attraverso un risveglio della coscienza delle persone e della loro consapevolezza. Gli automatismi infatti fanno stare la coscienza nel torpore. Il torpore fa agire i piloti automatici e crea bisogni che apparentemente sono percepiti come essenziali ma in realtà non lo sono davvero.

 

Qualche ingrediente che suggerisco per un buon risveglio
prendersi cura di sé, del proprio corpo e della propria mente
avere a cuore la collettività
abbassare il giudizio
avere cura del luogo in cui viviamo
coltivare l’apertura mentale
coltivare il senso critico, costruttivo
fare pace con il silenzio
promuovere uno stile di vita equo
lasciare andare ciò che non serve a stare bene
coltivare la fiducia
creare nuovi scenari che divengano possibilità e poi azioni
amare

Ripartiamo da noi anche concretamente. Immaginiamoci di essere un grande albero ben radicato a terra, alle nostre origini, al nostro sentire e aperto all’esterno con rami robusti e flessibili capaci di stare nel cambiamento grazie alla ricchezza che c’è in noi. Espandiamoci con buone prassi, approfondiamo con lo studio, rimaniamo in contatto con ciò che sentiamo, facciamo buone azioni e prendiamoci cura di noi e di ciò che ci circonda.

Diamoci il permesso di risvegliare la nostra potenza .

Voi come desiderate questo cambiamento?
Vi saluto con una citazione di Eleanor Roosevelt “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni” e con l’augurio di tracciare la direzione per realizzare sogni, in un futuro di salute e benessere sostenibile.

Se desiderate approfondire queste tematiche contattatemi qui per un primo colloquio di conoscenza.

Chi è Silvia Valaguzza

Silvia ValaguzzaCredo che la vita non abbia luogo né nel passato, né nel futuro, bensì nel presente, in un dialogo fluido e consapevole tra mente, corpo ed emozioni alla ricerca del proprio Ben-Essere. Si favorisce così la realizzazione di un’esistenza significativa.

Nei progetti che realizzo, per privati e aziende, metto personalmente volontà, energia ed entusiasmo al fine di rendere fruibili conoscenze e pratiche così incredibilmente accessibili e preziose per un larghissimo numero di persone, in ambiti differenti di vita. Contattami

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